Pannelli gialli a tre strati: guida alle differenze tra di essi

Sul mercato si possono individuare due tipi di pannelli gialli a tre strati da 27mm. Quelli a struttura perimetrale e quelli a struttura lamellare. Scopri le differenze tra di essi!

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La composizione e il processo produttivo

I pannelli a struttura perimetrale presentano tipicamente una composizione da 6+15+6mm mentre i lamellari sono con una struttura da 9+9+9mm. La differenza della composizione degli spessori dei tre strati deriva dalla tecnologia produttiva e dalla qualità della materia prima di cui dispongono i vari produttori. Tuttavia, a livello di prezzo, qualità e di performance dei pannelli, di un tipo e dell’altro, ne conseguono delle differenze.

Ogni cliente, può reperire sul mercato il pannello più adeguato alle proprie esigenze e la distribuzione specializzata di questi articoli saprà guidare al meglio la scelta.

Il processo produttivo di un pannello lamellare è più costoso rispetto a quello di un pannello perimetrale. Infatti, impone a monte la scelta di una materia prima mediamente migliore di quella che può essere utilizzata per i pannelli perimetrali. Il motivo è banale e lo si può legare al vecchio e sempre attuale detto: “anche l’occhio vuole la sua parte”. Infatti, un pannello a struttura perimetrale permette al produttore di nascondere eventuali difetti estetici presenti nella materia prima che si utilizza per lo strato centrale. Quest’ultimo viene infatti “sigillato” da listelli massicci, il c.d. elemento perimetrale, che non espone la fibra del legno e nasconde la parte interna del pannello. Il lamellare, mantiene invece sempre esposta la fibra del legno e si presenta quindi nella sua massima naturalezza agli occhi del cliente.

Questo dettaglio strutturale ha quindi un impatto sul costo produttivo perché consente di dare un vantaggio competitivo al pannello perimetrale, permettendo di recuperare scarti di materia prima da utilizzare nello strato centrale, ottimizzando il proprio ciclo di produzione. Abbiamo quindi capito che un pannello perimetrale è strutturalmente più economico rispetto ad un pannello lamellare. Più economico, non significa necessariamente meno costoso per l’utilizzatore finale.

Performance e durata del pannello

Dobbiamo ora ragionare in termini di performance e di durata del pannello, ovvero quante gettate mi consentirà di eseguire. Si può affermare, che un pannello lamellare arrivi a durare circa il 30% in più rispetto ad un pannello perimetrale. Per quale motivo?

È semplice. Quando in cantiere spesso si ha l’esigenza di tagliare un pannello, se tagliamo il perimetro le caratteristiche meccaniche di resistenza si perdono e il pannello si avvia al suo fine vita molto rapidamente. Mentre uno lamellare garantisce la stessa meccanica anche fino al suo ultimo cm2. Inoltre, la presenza delle copertine esterne da 9mm determina una maggiore resistenza che si contrappone alla pressione del calcestruzzo.

La larghezza delle lamelle

Altra differenza è la larghezza delle lamelle che costituiscono le facce esterne dei pannelli. Il perimetrale è prodotto con lamelle “piatte” (ovvero ricavate direttamente con il taglio di una bindella eseguito su tavole di abete massello) e di larghezza variabile tra i 100-120mm circa, mentre il lamellare le ricava da un travetto di tavole incollate e giuntate tra di loro e poste trasversalmente di larghezza di circa 40mm. In questo modo si incrementa l’elasticità e la resistenza meccanica del pannello.

Il vantaggio che ne hanno i produttori di perimetrale è che questa tecnologia consente di ottenere una migliore planarità. Ciò non significa che il lamellare non garantisca un’ottima planarità, ma il produttore deve prestare maggiore attenzione nel processo di essicazione e lo espone potenzialmente ad un costo superiore. Per contro, i nodi presenti sul pannello saranno potenzialmente più grandi in un perimetrale e c’è il rischio di avere riparazioni, con stucco o tappi, più evidenti rispetto ad un lamellare con un possibile inferiore risultato nel faccia a vista.

Alla luce di ciò ogni prodotto ha quindi punti di forza e punti di debolezza relativamente al suo alter-ego. Tuttavia, entrambi sono in grado di rispondere positivamente alle esigenze degli utilizzatori finali ed un grado di maggiore consapevolezza sulla qualità dei pannelli può solo aumentare la soddisfazione del cliente.

Riepilogo

Per comodità del lettore, proponiamo di seguito una tabella riassuntiva con i pro e contro dei due tipi di pannello

Caratteristica

Perimetrale

Lamellare

Prezzo

Relativamente migliore

Relativamente peggiore

Costo

Relativamente peggiore

Relativamente migliore

Resistenza Meccanica

Relativamente peggiore

Relativamente migliore

Durata

Relativamente peggiore

Relativamente migliore

Planarità

Relativamente migliore

Relativamente peggiore

Dimensione nodi / Riparazioni

Relativamente peggiore

Relativamente migliore

Relativamente migliore : Relativamente migliore

Relativamente peggiore : Relativamente peggiore


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